Anno: 2005
Regia: Neal Marshall
Distribuzione: Time Code
Sarah ha subito un grave trauma psicologico quando ha assistito impotente alla morte improvvisa del marito e della figlia. Da quel triste episodio è trascorso un anno. Per farle superare il trauma e incoraggiarla a ricominciare a vivere, sua sorella Beth le propone di unirsi alle amiche di sempre per una piccola spedizione speleologica. Timidamente la ragazza accetta, ma una volta addentratasi nel buio delle caverne, la sua escursione si trasforma in un incubo…
L'inglese Neal Marshall, che col suo primo lungometraggio “Dog Soldier” si è guadagnato la fama di regista di culto, dirige “The descent – Discesa nelle tenebre”, titolo altisonante per un film horror tra i migliori degli ultimi anni.
Una sfida avvincente quella vinta dal regista, anche grazie all’abile lavoro dello scenografo Simon Bowles, efficace nel ricostruire negli studi di Pinewood, una grotta fatta di antri oscuri, cunicoli claustrofobici e ampi saloni rocciosi. La regia di Marshall segue le vicende di Sarah e le sue compagne con uno stile lucido ed efficace mentre la sceneggiatura asseconda una vicenda letteralmente al “limite”: la semplice passione per gli sport estremi non pare essere una motivazione sufficiente da giustificare la scelta delle ragazze di avventurarsi in una grotta sconosciuta, ma in “The descent” un tale difetto narrativo mina solo in parte la riuscita di un film che, nel suo genere, sfiora la perfezione.
Sempre teso e avvincente “The descent” trascina le sue protagoniste, e con esse gli spettatori, in un autentico viaggio all’inferno dantesco, dove l’unica meta possibile è la perdita totale di umanità. Perfettamente a metà strada tra “Predator” e “Alien”, “The descent- Discesa nelle tenebre” è un gioiello del cinema horror, un genere in cui si ricomincia, finalmente, a respirare aria nuova.Regia: Neal Marshall
Distribuzione: Time Code
Sarah ha subito un grave trauma psicologico quando ha assistito impotente alla morte improvvisa del marito e della figlia. Da quel triste episodio è trascorso un anno. Per farle superare il trauma e incoraggiarla a ricominciare a vivere, sua sorella Beth le propone di unirsi alle amiche di sempre per una piccola spedizione speleologica. Timidamente la ragazza accetta, ma una volta addentratasi nel buio delle caverne, la sua escursione si trasforma in un incubo…
L'inglese Neal Marshall, che col suo primo lungometraggio “Dog Soldier” si è guadagnato la fama di regista di culto, dirige “The descent – Discesa nelle tenebre”, titolo altisonante per un film horror tra i migliori degli ultimi anni.
Una sfida avvincente quella vinta dal regista, anche grazie all’abile lavoro dello scenografo Simon Bowles, efficace nel ricostruire negli studi di Pinewood, una grotta fatta di antri oscuri, cunicoli claustrofobici e ampi saloni rocciosi. La regia di Marshall segue le vicende di Sarah e le sue compagne con uno stile lucido ed efficace mentre la sceneggiatura asseconda una vicenda letteralmente al “limite”: la semplice passione per gli sport estremi non pare essere una motivazione sufficiente da giustificare la scelta delle ragazze di avventurarsi in una grotta sconosciuta, ma in “The descent” un tale difetto narrativo mina solo in parte la riuscita di un film che, nel suo genere, sfiora la perfezione.
Diego Altobelli (10/2005)
estratto da http://www.tempimoderni.com/db/dbfilm/film.php?id=1382
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