
Regia: Neil Jordan
Distribuzione: Warner Bros.
Neil Jordan torna dietro la macchina da presa con un film forte e di grande impatto emotivo. Dipinge una New York (ma potrebbe essere una qualunque altra metropoli) disperata quanto desolante; alterna video realizzati amatorialmente (quello girato da dei teppisti con un cellulare), alla sua visione di cinema; racconta le gesta di una donna che diviene ombra di quello che era, elevandosi semmai a specchio di un'intera generazione; e descrive infine la totale mancanza di fiducia della popolazione americana verso il proprio governo.
E’ una regia urlata quella di Jordan, attraverso l'associazione di morte e sesso e di omicidi e silenzi, affiancata da una sceneggiatura da premio Oscar caratterizzata da dialoghi (esemplificati nei monologhi della protagonista) che penetrano nella carne dello spettatore spingendolo, volente o nolente, a riflettere.

Jodie Foster interpreta (magistralmente) un personaggio vendicativo e disperato nel quale ogni spettatore si rispecchia, premendo con lei il grilletto e lasciandosi andare all'oblio.
Eccellente.
Diego Altobelli (09/2007)
estratto da http://www.tempimoderni.com/db/dbfilm/film.php?id=1740
1 commento:
Alcune recensioni che ho letto su blog di cinefili sono molto critiche nei confronti del film. La tua invece spiega bene i motivi per cui il film merita di essere visto. Grazie Diego. Farò il possibile per vederlo al cinema, nonostante il poco tempo che ho a disposizione. Quando l'avrò visto ti farò sapere. A presto.
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