venerdì 21 settembre 2007

Scrivilo sui muri

Anno: 2007
Regia: Giancarlo Scarchilli
Distribuzione: Eagle Pictures

La cultura dei writer nasce nei ghetti americani e scoppia negli anni Ottanta sui muri “immacolati” del vecchio continente. Da quel movimento Giancarlo Scarchilli trae ispirazione per raccontare una commedia sentimentale.

Sole è una studentessa universitaria insoddisfatta e annoiata sia dalla sua storia d'amore con Filippo, che dalla propria famiglia. In un momento di sconforto, una sera Sole decide di gettarsi dal palazzo, ma quando apre la finestra vede Pierpaolo, un giovane in bilico sul cornicione opposto intento a lasciare la propria "firma" con una bomboletta spray. Il ragazzo introduce così Sole nel mondo dei writer, e lì la ragazza si innamora di Alex, artista dal carattere introverso e caro amico di Pierpaolo.

Al suo terzo lungometraggio dopo "Mi fai un favore" (1997) e "I fobici" (1999), Scarchilli giunge a dirigere un film che ha perlomeno il merito di tirare su il morale dopo le delusioni “d'autore” del 64° Festival del Cinema di Venezia. La strada verso la perfezione è ancora lunga, certo, ma il regista romano dimostra di aver almeno intrapreso la giusta direzione. Fluido nella narrazione, piuttosto originale nel soggetto, credibile nei dialoghi dal gergo bonariamente sboccato.

"Scrivilo sui muri" è un film leggero che si lascia apprezzare anche grazie al talento del giovane cast, su cui Cristiana Capotondi, molto brava, troneggia come neo diva del nostro cinema. E noi gli auguriamo il meglio, ma al suo posto segnaliamo invece l'interpretazione più sincera quanto inesperta di Mattia Braccialarghe: dai ristoranti di Trastevere (un quartiere di Roma) al grande schermo il passo può essere breve. Capace.

Diego Altobelli (09/2007)
estratto da http://www.tempimoderni.com/db/dbfilm/film.php?id=1735

mercoledì 19 settembre 2007

Suxbad

Anno: 2007
Regia: Greg Mottola
Distribuzione: Sony Pictures

Pellicola demenziale sulle orme di "Animal House", "Porky's", o il più recente "American pie": "Suxbad" sbarca nelle sale imponendosi come nuovo punto di riferimento per il genere comico-adolescenziale.

Seth, Evan e Fogell sono tre amici all'ultimo anno di liceo con un unico pallino: perdere la verginità prima di entrare al college. La festa di fine anno organizzata da una conoscente di scuola sembra l'occasione perfetta allo scopo. Toccherà ai tre ragazzi, infatti, portare da bere...

Produce Judd Apatow, lo stesso di "40 anni vergine", e dirige l'esordiente Greg Mottola. "Suxbad" lancia tre giovani attori nel mondo del grande schermo, e lo fa proponendo uno plot non originalissimo, ma certamente efficace. Birre e belle ragazze, accompagnate da dialoghi demenziali: al film di Mottola, scritto dal duo Seth Rogen e Evan Goldberg, non serve altro, e il risultato è più che sufficiente a divertire il pubblico in sala. Spassoso.
Il testimone lasciato da “Animal House”, il film di John Landis del 1978, nel tempo passato di pellicola in pellicola, oggi viene preso da “Suxbad”. In una parola: esilarante.

Diego Altobelli (09/07)
estratto da http://www.tempimoderni.com/db/dbfilm/film.php?id=1734