
Regia: Jaume Balagueró e Paco Plaza
Distribuzione: MediaFilm
Ora di cena in una città della Spagna. La trasmissione televisiva “Mentre stai dormendo” sta preparando una puntata in cui seguirà il lavoro notturno di una pattuglia di Vigili del Fuoco. Proprio per seguire una chiamata di soccorso giunta in centrale, la conduttrice Angela si ritrova bloccata con una squadra di pompieri in un palazzo infestato dagli zombie...
Regia a quattro mani per questo “Rec”, e sforzi creativi ben ripagati per quello che è uno dei più convincenti horror degli ultimi anni. Ad operare dietro la macchina da presa abbiamo due dei nomi più promettenti del cinema spagnolo: Jaume Balagueró e Paco Plaza, conosciuti nel panorama del cinema horror rispettivamente per “Darkness” e “Second Name”.
In “Rec” fa capolino, ancora una volta, la tecnica della telecamera a mano e della soggettiva, sfruttata in questo caso dal pretesto della trasmissione televisiva. Dopo un inizio decisamente lento, in cui pesano soprattutto i dialoghi e la recitazione di maniera, il film decolla d’improvviso verso un incubo claustrofobico privo di soluzione e, per questo, appagante; anche per gli spettatori più forti di stomaco, che non potranno non saltare dalla sedia o non spostare lo sguardo per evitare il confronto con la paura.

Dopo “The Blair witch project” e “Cloverfield” ecco “Rec”: un’altra pellicola che alimenta il Cinema di soggettive e telecamere a mano. Un genere che sembra destinato a imporsi con efficacia: e questo, forse e infine, è ciò che spaventa di più.
Diego Altobelli (02/2008)
estratto da http://www.tempimoderni.com/db/dbfilm/film.php?id=1834