martedì 3 giugno 2008

Once

Anno: 2008
Regia: John Carney
Distribuzione: Sacher Distribuzione

Dublino. Un ragazzo lavora come tecnico Hoover nella bottega del padre, e quando stacca suona per strada canzoni per racimolare qualche spicciolo; una ragazza vende fiori per le vie trafficate del centro. La musica li farà incontrare...

Nel cinema capita a volte che piccoli film nascondano un’anima grande. Che ti entrino dentro, che ti commuovano, che ti lascino dei segni. E’ il caso di “Once”, film leggerissimo, romantico e ispirato come una poesia scritta di getto o una musica che ti salta in mente senza averla mai ascoltata prima. E proprio sulla musica il film ruota, confezionando un copione a metà strada tra il genere musical e la commedia romantica.
Colpisce la sceneggiatura semplice, colpiscono le immagini che ti rimangono impresse, e colpiscono le musiche: struggenti, evocative, speranzose e innamorate. “Once”, diretto da John Carney – al suo secondo lungometraggio dopo “November Afternoon” del 1997 - ha già vinto il premio Oscar 2008 come Miglior Canzone Originale e si propone adesso di entrare nell’immaginario cinematografico di molti giovani spettatori innamorati. È un film semplice quanto delicato, incompiuto quanto sincero. Come un sentimento che ti lascia dentro la speranza che porta a un nuovo inizio.
Vedere “Once” ricorda film come “Quattro passi tra le nuvole” di Alessandro Blasetti o il più recente “Lost in translation” di Sofia Coppola, con entrambi ha infatti in comune la capacità di indagare nel mondo dei sentimenti senza risultare invasivo e pretenzioso. Lasciando lo spettatore libero di vagare per la pellicola alla ricerca del suo spazio di immedesimazione: trovando cioè la sua storia all’interno del film stesso.

Bravi gli interpreti Glen Hansard e Markéta Irglovà dalla magnifica voce e dall’interpretazione sentita e ispirata, per un film che si consiglia di vedere in lingua originale.
“Once” ha ispirato Steven Spielberg che ha dichiarato di aver ricevuto dalla pellicola energia sufficiente per tutto l’anno. Noi spettatori “umani” non possiamo che essere d’accordo: un bel film.

Diego Altobelli (05/2008)

3 commenti:

Luciano ha detto...

Su questo film ho letto recensioni e positive e altre un po' meno. La tua recensione mi conferma comunque che si tratta di un film da non perdere.

Diego Altobelli ha detto...

Vedilo, vedilo e poi fammi sapere!

Ciao! ;)

Anonimo ha detto...

Ho visto questo film l'estate scorsa..MERAVIGLIOSO..Ancora, a distanza di un anno mi emoziono..