lunedì 15 settembre 2008

Le tre scimmie

Anno: 2008
Regia: Nuri Bilge Ceylan
Distribuzione: Bim

Per evitare l’accusa di omicidio colposo dopo aver investito un uomo con la macchina, un politico di nome Servet convince Eyup, suo autista, ad addossarsi la colpa. Eyup, all’uscita dal carcere potrà godere di un lauto compenso, ma non sa che durante la sua permanenza in cella, la moglie Hacer verrà sedotta dallo stesso Servet. La relazione non durerà e porterà alla morte di uno dei due…

Vincitore al 61° Festival di Cannes del premio per la Miglior Regia, “Le tre scimmie” diretto da Nuri Bilge Ceylan (“Uzak”, 2003) si propone come un thriller interessante, ma dal ritmo lento.La buona regia di Ceylan, infatti, viene sorretta dall'ottima fotografia di Gokhan Tiryaki. Purtroppo, però, l’impianto scenico non basta a incantare il pubblico che, stordito da tanto silenzio sullo schermo, finisce per annoiarsi sperando in un colpo di scena che, malauguratamente, non avviene.E’ la trama, insomma, il vero punto debole della pellicola, che oltretutto usa degli inserimenti al limite del visionario difficilmente giustificabili sul piano narrativo.Dal punto di vista recitativo il film si fa sostenere dai due protagonisti Yavuz Bingol e Latice Haslan, molto bravi nel descrivere con intensa passione la difficile scelta cui vanno incontro e la difficile gestione del loro rapporto dopo il tradimento.

"Le tre scimmie", che nel film sono identificati in padre, madre e figlio, rimane comunque un film davvero troppo lento. Un ritmo più sostenuto avrebbe reso il film più fruibile e meno pretenzioso.

Diego Altobelli (09/2008)
estratto da http://www.tempimoderni.com/db/dbfilm/film.php?id=1931

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