lunedì 22 settembre 2008

Star Wars - The clone wars

Anno: 2008
Regia: Dave Filoni
Distribuzione: Warner Bros. Italia

Gli amanti della saga di Guerre Stellari saranno soddisfatti. Dopo tanto vociferare sui futuri, e spesso solo presunti, progetti che coinvolgerebbero Skywalker e soci, ecco arrivare nelle sale un film d’animazione completamente realizzato in computer grafica che si colloca tra il secondo e il terzo episodio, e che funge da antefatto alla futura serie animata di trenta episodi indirizzata ai più piccoli.

Anakin Skywalker si ritrova nel bel mezzo di una battaglia al fianco del maestro Obi-Wan quando viene a sapere che l’Impero ha rapito il figlio di Jabba DeHat per usarlo come esca contro la Federazione. Spetterà ai due jedi portare in salvo il piccolo, aiutati dalla giovane apprendista “padawan” Ahsoka…

Trama esile come una piuma che non riesce, nemmeno per un secondo, né a appassionare né a coinvolgere lo spettatore, che sia questo fedele affezionato della saga o un più disorientato neofito. Un lungo susseguirsi di battaglie e sparatorie a cui manca totalmente l’aspetto psicologico che, seppure in misura superficiale, aveva coinvolto entrambe le trilogie. In questo caso è la giovane padawan a far muovere la squadra, proponendosi come alternativa simpatica all’introverso Anakin. Il resto dei personaggi latitano o si fanno aspettare, senza arrivare mai.

Volendo essere cattivi (e ironici) ci sono almeno due cose che si potrebbero dire su questo “Star Wars: Clone wars”. La prima è che George Lucas deve aver fatto un paio di calcoli e deve aver realizzato che una volta impostata la “grafica” della scenografia al computer, l’inserimento degli attori è più che altro un contorno superfluo. Il livello di dettaglio per gli scenari infatti è incredibile, ma si scontra troppo con l’aspetto da marionetta dei personaggi.
La seconda cosa è che questo “Star Wars: Clone wars” mette finalmente a nudo l’effettiva natura adolescenziale dell’intera saga. Lucas abbandona totalmente i chiaroscuri tanto ambiti nella seconda trilogia e pare più che altro interessato a cercare nuovi adepti tra i giovanissimi. Sembra non un caso, a riguardo, l’uscita quasi in contemporanea del film con un gioco per Playstation3 che della pellicola intende essere un ideale seguito.

Insomma “Star Wars: Clone wars” delude, ancora, trovando le sue colpe nella quasi totale assenza di pathos e l’utilizzo ormai inflazionato delle meccaniche, narrative e strutturali (uso della Forza; lotta contro l’Impero) su cui si fonda tutto l’universo di Star Wars.

Diego Altobelli (09/2008)
estratto da http://www.tempimoderni.com/db/dbfilm/film.php?id=1936

2 commenti:

san ha detto...

Non sono un cultore del cinema stellare di Lucas e nemmeno lo denigro, ma era chiaro già dal trailer che questa animazione fosse principalmente un'operazione di marketing.
A ognuno il suo.
Ottima recensione, comunque, come sempre ;)

Diego Altobelli ha detto...

Grazie per i complimenti San!

C'e' ancora chi afferma che Guerre Stellari sia una grande saga... io ho amato, e tanto, solo la prima trilogia, anche se mi riprometto di rivedermi la seconda presto per poterla recensire approfonditamente e con occhio piu' critico.

A presto!
.d