venerdì 13 novembre 2009

Un alibi perfetto

Anno: 2009
Regia: Peter Hyams
Distribuzione: Medusa

"Un alibi perfetto", la nuova pellicola di Peter Hyams (regista del pasticciato Giorni contati - lo ricorderete perchè è il film in cui Schwarzenegger provava a combattere il diavolo con un bazooka dentro a una chiesa...), è il remake dello strepitoso "L’alibi era perfetto" (Beyond a reasonable doubt, 1956) diretto da Fritz Lang.

C.J. è un giornalista che vorrebbe essere promosso alla sezione della cronaca del quotidiano per cui lavora. Resosi conto che l'avvocato Mark Hunter vince le cause procurandosi prove false, C.J. propone la storia al giornale, ma non bastano indizi e supposizioni. Per ottenere le prove di quanto pensa C.J. è disposto a tutto, anche a fingere di essere l’assassino di una prostituta di colore…

Debole rivisitazione che se non altro fa venire voglia di recuperarsi l’originale. Peter Hyams questa volta appare in difficoltà. La trama, decisamente articolata, appare più improbabile che avvincente. Causa degli attori, forse, non tutti in parte e a tratti “sprecati” come nel caso di Michael Douglas (anche se vale la pena vederlo nella scena in cui si confronta con il giovane Jesse Metcalife: sembra un leone in procinto di divorare un agnello...!). O forse colpa dei ristretti tempi in sceneggiatura, dove molti degli avvenimenti che accadono sullo schermo non hanno quel respiro di cui necessiterebbero.

Un’occasione sprecata, quindi, con l’unica emozione nel finale, data dal colpo di scena che però è merito di Lang.

Diego Altobelli (11/2009)
estratto da http://www.moviesushi.it/html/recensione-Un_alibi_perfetto_Voglia_di_classici-3676.html

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