venerdì 28 ottobre 2011

La brindille

Anno: 2011
Regia: Emmanuelle Millet

Film che segna l'esordio alla regia per Emmanuelle Millet, la quale gioca con un suo romanzo e lo traduce abilmente in cinema. Il risultato è denso di melassa e buoni sentimenti, ma può fregiarsi dell’ottima interpretazione di Christa Theret, già vista un paio d’anni fa in “Lol” al fianco di Sophie Marceau, e di una sceneggiatura piuttosto coinvolgente.

Il “ramoscello” del titolo è la giovane Sarah che scopre di essere rimasta incinta. Confusa da questa nuova prospettiva e senza poter contare su nessuno, la ragazza comincia un viaggio che la porterà in una clinica per abortire. Ma la vita sarà più forte…

Un po’ “Juno”, “La Brindille” possiede come il film di Jason Reitman vincitore del Marco Aurelio del 2007 il piglio giusto per parlare di maternità senza annoiare. Manca un po’ di pathos, un briciolo di coinvolgimento in più, forse anche quel pizzico di rarefatta follia che si respirava nel film di Reitman. Al di là di questa (unica) annotazione, “La brindille” sa essere un buon esordio, arricchito da una interpretazione vivace. Un racconto di formazione senza tempo.

Diego Altobelli (10/2011)

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