mercoledì 30 gennaio 2008

Transporter: Extreme

Anno: 2005
Regia: Louis Leterrier
Distribuzione: 20th Century Fox

Seguito di un film del 2002, "Transporter: Estreme" porta la sceneggiatura di Luc Besson e Robert Mark Kamen, che già avevano lavorato insieme alla prima pellicola. La regia è invece affidata a Louis Leterrier, recentemente autore di "Danny the Dog" e che del primo "Transporter" era il direttore artistico. "Squadra che vince non si cambia" e dunque ecco tornare anche l'attore Jason Stathamm nei panni dell'autista Frank Martin, ex agente di non meglio identificate forze speciali ora ritiratosi a autista mercenario full-time.

A metà strada tra la saga di "Mission: Impossibile" e "Man on fire", "Transporter: Estreme" vede il nostro autista provvedere alla sicurezza di un bambino, Jack Billings, figlio di un ricco imprenditore. Sulle tracce del piccolo c'è infatti una temibile organizzazione criminale atta a (nell'ordine): rapire il piccolo; iniettargli un potentissimo veleno; chiedere il riscatto; restituire il bambino alla famiglia... a quel punto il veleno (che "ovviamente" si trasmette per via aerea) infetterebbe anche il padre che, in vista di una conferenza con altri potenti industriali, contagerebbe tutti i presenti al gran galà... E dunque, concludendo: una volta che sono stati infettati tutti gli illustri personaggi presenti al congresso, Gianni - il capo dell'organizzazione criminale - potrebbe avere finalmente "via libera" nel diventare il più grande trafficante di droga di Miami…
mmm... un piano a dir poco ardito…

Posto che il fantomatico piano criminale fa acqua da tutte le parti, e detto in nuce che i buchi nella trama sono a dir poco imbarazzanti, il film, a dispetto di quanto si possa immaginare, è un vero spasso.

Quando uscì il primo "Transporter", passò un po' defilato nei cinema, e fu accolto tiepidamente dalla critica. Ciò malgrado il film divenne presto un grande successo nel mercato dell'homevideo.
Questo seguito è decisamente più incisivo e appare del tutto collaudato.
La regia di Louis Leterrier è pura adrenalina cinematografica: prendendo in prestito idee visive dai vari "Bad Boys" o dai già citati "M:I 2" e "Man on fire", Leterrier costruisce sequenze che hanno a dir poco dell'incredibile.
Macchine volanti, inseguimenti mozzafiato, combattimenti repentini e originali: tutto girato con una lucidità registica invidiabile. Ad una regia eccitante uniamo una sceneggiatura che, una volta tanto, non si prende sul serio e riesce a regalare più di un sorriso.
La trama avvincente è accompagnata da una recitazione all'altezza: Jason Stathamm è meglio di molti Bruce Willis, e il suo personaggio è un misto di forzature "coatte" e eleganza spicciola. Un mito.
Il suo nemico è un divertito Alessandro Gassman: improbabile quanto riuscito "killer- magnaccia- mafioso- assassino" di nome Gianni e dalle dubbie calate siciliane. Spassoso.
Il resto è "botte e inseguimenti a tutto spiano". Insomma, un divertente delirio.

"Transporter: Estreme" va visto per quello che è: un film d'azione riuscito, coinvolgente e adrenalinico, senza altre pretese.
E poi ha un pregio sopra a tutto il resto: far rimanere incantati di fronte all'Impossibile del Cinema.

Diego Altobelli (07/2005)
estratto da http://filmup.leonardo.it/thetransporter2.htm

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