Anno: 2008
Regia: James Gray
Distribuzione: Bim
Siamo nel 1988. I fratelli Grusinky hanno due vite molto distanti l’una dall’altra. Il maggiore Joseph è un poliziotto pluridecorato che sta tentando di fare il “salto” indagando sull’arrivo di una grossa partita di droga. Il minore Bobby gestisce locali equivoci e diversi night-club. Quando la mafia russa si mette in mezzo al loro legame di sangue, i due dovranno abbandonare antiche rivalità e dare la caccia all’assassino di loro padre…
Un film teso, realizzato con mano sicura dal regista James Gray, conosciuto in passato per aver diretto “Little Odessa”. Da quel film i temi non cambiano: malavita organizzata e rapporti di sangue, intrecciati questa volta col pretesto della sopravvivenza prima e della vendetta poi. La regia è convincente fin dalle prime battute, e non per eclatanti motivazioni, ma semplicemente perché risulta ben equilibrata e ben studiata: sia quando vuole raccontare il rapporto tra i personaggi, sia quando l’azione si fa più concitata e il ritmo più serrato. Proprio sul piano del ritmo “I padroni della notte” colpisce per una sceneggiatura asciutta, che rinuncia volontariamente ad apparire roboante pur avendo tutti gli elementi per esserlo. La storia dei due fratelli si dipana quindi tra sparatorie, infiltrazioni, inseguimenti, e doppie vite, ma senza mai soffermarsi troppo su uno di questi aspetti e tratteggiando un affresco che riesce ad apparire, infine, molto intenso.
Ottimi gli interpreti, che sembrano credere molto nel film: regalano alcuni passaggi davvero degni di nota e un finale commovente.
Diego Altobelli (03/2008)
estratto da http://www.tempimoderni.com/db/dbfilm/film.php?id=1840
Regia: James Gray
Distribuzione: Bim
Siamo nel 1988. I fratelli Grusinky hanno due vite molto distanti l’una dall’altra. Il maggiore Joseph è un poliziotto pluridecorato che sta tentando di fare il “salto” indagando sull’arrivo di una grossa partita di droga. Il minore Bobby gestisce locali equivoci e diversi night-club. Quando la mafia russa si mette in mezzo al loro legame di sangue, i due dovranno abbandonare antiche rivalità e dare la caccia all’assassino di loro padre…
Un film teso, realizzato con mano sicura dal regista James Gray, conosciuto in passato per aver diretto “Little Odessa”. Da quel film i temi non cambiano: malavita organizzata e rapporti di sangue, intrecciati questa volta col pretesto della sopravvivenza prima e della vendetta poi. La regia è convincente fin dalle prime battute, e non per eclatanti motivazioni, ma semplicemente perché risulta ben equilibrata e ben studiata: sia quando vuole raccontare il rapporto tra i personaggi, sia quando l’azione si fa più concitata e il ritmo più serrato. Proprio sul piano del ritmo “I padroni della notte” colpisce per una sceneggiatura asciutta, che rinuncia volontariamente ad apparire roboante pur avendo tutti gli elementi per esserlo. La storia dei due fratelli si dipana quindi tra sparatorie, infiltrazioni, inseguimenti, e doppie vite, ma senza mai soffermarsi troppo su uno di questi aspetti e tratteggiando un affresco che riesce ad apparire, infine, molto intenso.
Ottimi gli interpreti, che sembrano credere molto nel film: regalano alcuni passaggi davvero degni di nota e un finale commovente.
Diego Altobelli (03/2008)
estratto da http://www.tempimoderni.com/db/dbfilm/film.php?id=1840
2 commenti:
Quindi un film ch emerita una visione. Ne ho letto bene da altre parti. Questo non devo perderlo.
si un buon film davvero.
Ciao Luciano!
Posta un commento