giovedì 3 luglio 2008

Wanted - Scegli il tuo Destino

Anno: 2008
Regia: Timur Bekmambetov
Distribuzione: UIP

Più che un adattamento, "Wanted" di Timur Bekmambetov - già regista de "I guardiani della notte" e il suo seguito "I guardiani del giorno" - pare solo ispirarsi a quello che è considerato uno dei fumetti dark più irriverenti e provocatori degli ultimi anni. La graphic novel ad opera di Mark Millar e Jeffrey G. Jones infatti, distruggeva letteralmente il mito del supereroe in calzamaglia, rendendo protagonisti della storia, di fatto, un gruppo di supercriminali. Il film del regista kazako cerca una mediazione, quasi una scappatoia “polically correct”, creando però una sorta di grosso cortocircuito tra adattamento e libera interpretazione di un'opera cartacea.

Wesley soffre di attacchi di panico, non riesce a reagire alla sua "ingombrante" capoufficio e soprattutto non riesce a dichiarare alla sua fidanzata di essere a conoscenza del fatto che lei se la spassi con il suo miglior amico. Fino a quando Fox, una ragazza tutta tatuaggi e pistole, non lo rapisce e lo invita a entrare a far parte di un gruppo di giustizieri spiegandogli che i suoi attacchi di panico, in realtà, sono i sintomi di potenzialità fisiche e mentali superiori a quelle di qualunque altro uomo...

A chi ha letto e apprezzato il fumetto di culto cui questo "Wanted" si ispira, si consiglia caldamente di stare alla larga dalla pellicola di Bekmambetov. Il film in questione ha poco in comune con le pagine di Millar, a parte l'idea generale e i personaggi. Il crimine commesso dal regista Bekmambetov è quello di aver snaturato l'opera originale, confezionando un film più che altro scaltro nel proporsi con un buon cast e una trama dai risvolti new age, nell'ormai ampio parco di film tratti dai fumetti.
La più grande differenza tra i film e il fumetto, difatti, risiede nella presenza in pellicola di un fantomatico telaio che comunica, attraverso un alfabeto criptato, i nomi di coloro che devono essere uccisi. Nel fumetto non vi era nessun telaio a giustificare gli omicidi e il tema del Destino, che il telaio vorrebbe incarnare, era visto come un mero concatenarsi di eventi provocati dall'uomo.
Differenti punti di vista, quindi, che cambiano notevolmente lo svolgimento della trama e la sua più intima interpretazione.

Malgrado le sostanziali diferenze tra film e fumetto (che i cultori non faranno passare), comunque, il film scorre grazie al buon ritmo; una regia di maniera priva di sbafature; e una sceneggiatura dettata da dialoghi serrati e un'azione incalzante.
Buono davvero il cast, invece: con un divertito Morgan Freeman nel ruolo di un capo calcolatore e caparbio; la bellissima Angelina Jolie che regala ai fan minuti di azione mozzafiato; e il giovane James McAvoy (già visto in "Espiazione") protagonista confuso nello scegliere tra destino e libero arbitrio.

Diego Altobelli (07/2008)
estratto da www.tempimoderni.com

2 commenti:

Luciano ha detto...

M'incuriosisce. Andrò a vederlo.

Diego Altobelli ha detto...

carino, ben diretto e con un cast azzeccato.

però si ha la sensazione che gli manchi qualcosa...

ciao!