venerdì 6 luglio 2012

Sulla strada di casa

Anno: 2012
Regia: Emilano Corapi
Distribuzione: Iris Film

Capita pure che il cinema italiano, di tanto in tanto, alzi la testa e tiri fuori il carattere. Lo fa con audacia e intelligenza il film di Emiliano Corapi "Sulla strada di casa". Thriller hitchcockiano che non solo narra una storia avvincente, ma eccelle anche nell’utilizzare i tempi della narrativa noir. I ritmi, i respiri, i flashback, i cambi di prospettiva, tutto vortica davanti ai nostri occhi verso un finale inaspettato e spiazzante. Non male.

Un giovane imprenditore si ritrova in difficoltà economica e, per questo, chiede aiuto alla malavita organizzata. Per la mafia del sud si offre come corriere della droga, ma qualcosa va storto e sequestrano i suoi cari. L’uomo sarà costretto a vagare per l’Italia alla ricerca di un modo per salvare moglie e i suoi due bambini...

Piccoli film fanno grande il cinema. E’ sempre stato così, e sarà sempre così. La regia di Emiliano Corapi è ispirata, lucida, puntuale, insomma: impeccabile. Bravo soprattutto nel fotografare gli stati d’animo dei personaggi e nel vagare con la telecamere tra le soggettive di questi. Davvero ottima invece la sceneggiatura. "Sulla strada di casa" è un noir che cristallizza chiaramente anche i tempi bui che stiamo vivendo, utilizzando un linguaggio formale fresco e intuitivo, ma mai banale. E al di là delle letture puramente sociologiche, e diciamocelo anche un po’ fini a se stesse, in questo film troviamo (ed è ciò che lo fa spiccare) un’ottima sinergia tra regia e sceneggiatura. Il cinema come incontro e dialogo tra due forme di espressione. Qualcosa che sapevano fare i grandi come Hitchcock e Fritz Lang. Buoni anche gli attori, che risultano affiatati malgrado il film conceda loro poco spazio. Da segnalare anche la carismatica Claudia Pandolfi, che in televisione come al cinema sa lasciare il segno.

"Sulla strada di casa" è un thriller potente. Un esempio di come si possa fare buon cinema. Un noir attualissimo. Da vedere assolutamente.

Diego Altobelli (02/2012)

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