Film della Festa del Cinema di Roma 2007 - Sezione Extra
Anno: 2007
Regia: Francoise Marie
Distribuzione: Lucky Red
Un lavoro di indagine nell’universo dell’infanzia è quello che ha fatto Francoise Marie, e che ha portato alla realizzazione di questo “On dirait que – Let’s Say”. Un documentario intelligente, interessante e con punte inquietanti sul mondo dell’immaginario infantile.Infatti il film-documentario chiede a un gruppo di bambini (tra gli otto e i dodici anni) di una scuola francese di fare finta di interpretare (recitare) i propri genitori mentre sono al lavoro. Ciò che ne viene fuori è un risultato complesso in cui ci si rende conto di come davvero la psicologia del bambino sia complessa e influenzata, dal punto di vista del carattere e nella maggior parte dei casi, dalla posizione sociale occupata dai genitori.
La regia di Francoise Marie predilige soprattutto telecamera a mano, inquadrature instabili attente però a catturare le emozioni che provano i bambini nel gioco di immedesimazione, che a dire il vero alla fine sembra pure un poco sadico. Così vengono espresse insicurezze, gentilezze, ma soprattutto rancori e prepotenze. Una cosa che fa pensare...L’esperimento della Marie, quindi, è da considerarsi riuscito. La sua è una pellicola che può interessare e far riflettere grandi e piccoli.Rimane una certa ripetitività a realizzazione ultimata che rischia di generare noia, fortunatamente però, il film finisce poco prima che questo accada.
Diego Altobelli (10/2007)
estratto da http://filmup.leonardo.it/ondiraitque.htm
Anno: 2007
Regia: Francoise Marie
Distribuzione: Lucky Red
Un lavoro di indagine nell’universo dell’infanzia è quello che ha fatto Francoise Marie, e che ha portato alla realizzazione di questo “On dirait que – Let’s Say”. Un documentario intelligente, interessante e con punte inquietanti sul mondo dell’immaginario infantile.Infatti il film-documentario chiede a un gruppo di bambini (tra gli otto e i dodici anni) di una scuola francese di fare finta di interpretare (recitare) i propri genitori mentre sono al lavoro. Ciò che ne viene fuori è un risultato complesso in cui ci si rende conto di come davvero la psicologia del bambino sia complessa e influenzata, dal punto di vista del carattere e nella maggior parte dei casi, dalla posizione sociale occupata dai genitori.
La regia di Francoise Marie predilige soprattutto telecamera a mano, inquadrature instabili attente però a catturare le emozioni che provano i bambini nel gioco di immedesimazione, che a dire il vero alla fine sembra pure un poco sadico. Così vengono espresse insicurezze, gentilezze, ma soprattutto rancori e prepotenze. Una cosa che fa pensare...L’esperimento della Marie, quindi, è da considerarsi riuscito. La sua è una pellicola che può interessare e far riflettere grandi e piccoli.Rimane una certa ripetitività a realizzazione ultimata che rischia di generare noia, fortunatamente però, il film finisce poco prima che questo accada.
Diego Altobelli (10/2007)
estratto da http://filmup.leonardo.it/ondiraitque.htm
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