Film della Festa del Cinema di Roma 2007 - In concorso: il Vincitore
Anno: 2007
Regia: Ivan Reitman
Jason Reitman, regista canadese che si è fatto conoscere per il frizzante "Thank you for smoking", torna dietro la macchina da presa proponendo una commedia acuta e intelligente.
Juno è una ragazzina di sedici anni che scopre di essere rimasta in cinta dopo aver avuto il suo primo rapporto sessuale. Appresa la notizia, comunque, la ragazza non si lascia scoraggiare, decidendo, consensualmente ai propri genitori, di dare il bambino in affidamento...
Ritmo scanzonato per il film "Juno", al punto che ci si chiede se davvero il regista si renda conto della difficoltà presente nel trattare temi come aborto e affidamento. Parole difficili persino a pensarle, ma che invece la Juno del film pronuncia con una naturalezza sorprendente. E ancor più sorprendentemente il film cattura il pubblico. In "Juno", infatti, tutti gli elementi (recitazione, sceneggiatura, musiche, e regia), pur non esaltando in nessun aspetto, sono articolati in modo da risultare azzeccati e, alla fine, particolarmente convincenti. La pellicola di Reitman è quindi un inno gradevole e assolutamente spensierato alla vita e alle complicazioni che questa può avere. Regia dinamica vista attraverso gli occhi dell’adolescente protagonista, personaggi simpatici, e una trama affatto scontata, sono messi al servizio di un film arricchito dalle interpretazioni divertite di J.K. Simmons (il J.J di "Spiderman") e di una ponderata Jennifer Garner.
Diego Altobelli (10/2007)
Anno: 2007
Regia: Ivan Reitman
Jason Reitman, regista canadese che si è fatto conoscere per il frizzante "Thank you for smoking", torna dietro la macchina da presa proponendo una commedia acuta e intelligente.
Juno è una ragazzina di sedici anni che scopre di essere rimasta in cinta dopo aver avuto il suo primo rapporto sessuale. Appresa la notizia, comunque, la ragazza non si lascia scoraggiare, decidendo, consensualmente ai propri genitori, di dare il bambino in affidamento...
Ritmo scanzonato per il film "Juno", al punto che ci si chiede se davvero il regista si renda conto della difficoltà presente nel trattare temi come aborto e affidamento. Parole difficili persino a pensarle, ma che invece la Juno del film pronuncia con una naturalezza sorprendente. E ancor più sorprendentemente il film cattura il pubblico. In "Juno", infatti, tutti gli elementi (recitazione, sceneggiatura, musiche, e regia), pur non esaltando in nessun aspetto, sono articolati in modo da risultare azzeccati e, alla fine, particolarmente convincenti. La pellicola di Reitman è quindi un inno gradevole e assolutamente spensierato alla vita e alle complicazioni che questa può avere. Regia dinamica vista attraverso gli occhi dell’adolescente protagonista, personaggi simpatici, e una trama affatto scontata, sono messi al servizio di un film arricchito dalle interpretazioni divertite di J.K. Simmons (il J.J di "Spiderman") e di una ponderata Jennifer Garner.
Diego Altobelli (10/2007)
2 commenti:
Questo vorrei proprio vederlo. Spero che arrivi anche nelle sale.
esce sicuramente. Credo anche a breve... :) comunque ti consiglio El Pasado. Molto piu' complesso di questo Juno. Alla fine ha vinto il film piu' popolare.
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