
Regia: Zack Snyder
Distribuzione: Warner Bros.
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Tra polemiche e beghe legali, alla fine Zack Snyder ce l’ha fatta a portare sul grande schermo la sua versione di Watchmen, capolavoro a fumetti firmato da Alan Moore e Dave Gibbons nel lontano 1986. Operazione ambiziosa, per un regista definito “visionario” (o furbo?) alle prese con universi alternativi ed eroi mascherati.
Anni Ottanta. In un una realtà alternativa, Richard Nixon è stato eletto per la quinta volta alla presidenza degli Stati Uniti e la Russia minaccia di lanciare testate nucleari sulla costa est dell’America. A causa di un sistema politico così alla sbaraglio, la società presto diviene caotica e priva di punti di riferimento. In questo contesto, un gruppo di uomini, più che altro ex poliziotti, decide di combattere il crimine indossando una identità mascherata. La nostra storia ha inizio quando uno di questi eroi, il Comico, viene ritrovato morto. Colui che si fa chiamare Rorscharch, un uomo celato da una maschera simile ai disegni dell’omonimo test psichiatrico, comincia a indagare sul caso...


Sul grande schermo, un Watchmen “attualizzato” (Nixon come Bush, o il Vietnam come l’Iraq) avrebbe trasmesso forse più emozioni. Ma ci voleva un altro Alan Moore per renderlo coerente e di fatto si sarebbe trattato di un’altra cosa. L’alternativa, evidentemente, non era Zack Snyder, ma rinunciare in partenza.
Diego Altobelli (03/2009)
estratto da http://www.moviesushi.it/html/article.php?id=1355
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1 commento:
Non ho letto il fumetto ma il film è veramente scandaloso!!
Dai film tratti da fumetti non ci si aspetta tanto ma questo non riesce a suscitare nemmeno uno sbadiglio!!
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