Anno: 2010
Regia: Betty Thomas
Distribuzione: 20th Century Fox
Se avete amato la storia leggera e tenerissima di "Alvin Superstar", apprezzerete anche questo secondo capitolo.
Il trio dei Chipmunks è ormai affermato come realtà musicale mondiale. Ma senza un titolo di studio, anche loro tre non sono niente. Così, eccoli catapultati al liceo dove tenteranno di salvare il programma di musica. Ma tra i banchi di scuola ci sono le Chipette a dargli battaglia a suon di pezzi presi in prestito dalla discografia di Beyoncé e Kate Perry…
Chiaro che per vedere un film come "Alvin Superstar 2" dovete stare in serata. Se sarete nel giusto stato d’animo, vi aspettano un paio di ore di puro divertimento, a tratti perfino demenziale. Manca quella ventata di aria fresca che aveva caratterizzato il primo episodio, ma anche così, con l’inserimento delle Chipette (carina la lotta dei sessi che si inscena), il tutto fila via liscio come acqua.
Meno umanità (con un cast di attori ridotto all’osso), ma anche più ritmo. Vince la musica, alla fine. E all'uscita dalle sale fa sorridere la sensazione generale di essere stati presi per il naso da Alvin, ancora una volta.
Diego Altobelli (2010)
Regia: Betty Thomas
Distribuzione: 20th Century Fox
Se avete amato la storia leggera e tenerissima di "Alvin Superstar", apprezzerete anche questo secondo capitolo.
Il trio dei Chipmunks è ormai affermato come realtà musicale mondiale. Ma senza un titolo di studio, anche loro tre non sono niente. Così, eccoli catapultati al liceo dove tenteranno di salvare il programma di musica. Ma tra i banchi di scuola ci sono le Chipette a dargli battaglia a suon di pezzi presi in prestito dalla discografia di Beyoncé e Kate Perry…
Chiaro che per vedere un film come "Alvin Superstar 2" dovete stare in serata. Se sarete nel giusto stato d’animo, vi aspettano un paio di ore di puro divertimento, a tratti perfino demenziale. Manca quella ventata di aria fresca che aveva caratterizzato il primo episodio, ma anche così, con l’inserimento delle Chipette (carina la lotta dei sessi che si inscena), il tutto fila via liscio come acqua.
Meno umanità (con un cast di attori ridotto all’osso), ma anche più ritmo. Vince la musica, alla fine. E all'uscita dalle sale fa sorridere la sensazione generale di essere stati presi per il naso da Alvin, ancora una volta.
Diego Altobelli (2010)
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