sabato 28 maggio 2011

Thor

Anno: 2011
Regia: Kenneth Branagh
Distribuzione: UIP

Più utile come prequel per il prossimo, attesissimo "The Avenger", che come film a se stante il "Thor" di Kenneth Branagh tenta comunque di dire la sua nell'ormai affollatissimo panorama di film tratti da fumetti. La Marvel gioca d’astuzia scegliendo il regista shakeasperiano Ken Branagh per questa incarnazione live action del dio del tuono, così da portare a casa un risultato comunque dignitoso. Anthony Hopkins nei panni di Odino e una Natalie Portman “prima dell’Oscar” aggiungono numeri, ma forse non bastano.

Thor, figlio di Odino, è prossimo a salire al trono di Asgard, ma l’attacco improvviso dei giganti di ghiaccio e il carattere inquieto gli fanno prendere una decisione poco saggia. Preso dalla foga di dimostrare di essere un degno re, si lancia con un manipolo di amici in uno scontro con i giganti mettendo a rischio l’equilibrio del regno. Infuriato per l’insano gesto, Odino bandisce Thor sulla Terra, privandolo anche dei suoi poteri. Il principe esiliato dovrà dimostrare di essere degno di impugnare ancora il martello Mjolnir, e smascherare il piano di suo fratello Loki, dio dell’inganno.

Con un pizzico di fantasia questo “Thor” si potrebbe definire come una versione alternativa dell’“Hulk” diretto da Ang Lee. Torna il tema del conflitto col padre; l’ambientazione desertica; i militari; uno scontro tra i giganti... Certo, qui c’è una Asgard che difficilmente ritroveremo così splendente in altre pellicole, ma i punti a favore della pellicola si fermano all’ambientazione e alla parte relativa al mito degli dei nordici. A differenza del film di Ang Lee, a Kenneth Branagh manca il guizzo d’autore e l’audacia. Per dirla tutta ci sembra esagerato scomodare Shakespeare per parlare di questo fumettone con protagonista un “biondino” poco convincente.

Vediamolo allora come prequel. A breve uscirà “The Avenger” (estate 2012), che vedrà sul grande schermo Thor, Iron Man, Capitan America e Hulk uniti in una sola squadra, ed è probabilmente in quest’ottica, e solo in questa che va visto “Thor”. Bello il cameo di Occhio di Falco nello Shield; carino il riferimento a Tony Stark e alle sue armature... Ma tutto questo al non appassionato non dirà niente. E tutto sommato, neppure all’appassionato. Noiosetto.

Diego Altobelli (05/2011)

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