Anno: 2005
Regia: Jaume Serra
Distribuzione: Warner Bros.
La maschera di cera (House of wax) è un film che si ricorderà, se non altro, per aver segnato il debutto cinematografico di due artisti. Il primo è il regista Jaume Collet-Serra che ha al suo attivo numerosi spot televisivi di successo e video musicali; il secondo è Paris Hilton, giovane ereditiera che ufficialmente ha al suo attivo: una serie di programmi televisivi in stile reality, comparsate varie in qualche fiction, un libro erotico sesto in classifica, uno stock di profumi col suo nome, una mezza dozzina di club e un video porno girato sulla rete. Beh, magari considerarla artista può suonare un po' forte ma sicuramente sa come porsi...
Andando oltre, "La maschera di cera" è un film che, se fosse stato girato una decina d'anni fa e pubblicato oggi, nessuno se ne sarebbe accorto.
I luoghi comuni si sprecano, a cominciare dal classico gruppo di amici che si ritrovano a passare la notte in un bosco in mezzo al nulla, fino ad arrivare all'atteso momento in cui i due sventurati "di turno" decidano di curiosare nel museo delle cere senza apparente motivo logico ("...toh guarda, un museo delle cere...", mi sa che non avevano letto il titolo del film...). Deja-vu.
Fortunatamente la regia di Collet Serra è dinamica e a misura di teen-ager al punto giusto, rendendo il film sufficientemente ritmico quanto basta da sopperire alla noia generale.Una sceneggiatura di genere, fatta di battute a effetto e moralismi adolescenziali, e una recitazione monocorde, di urli e sghignazzi, esauriscono il discorso su questo House of wax.
Un film che forse sarebbe potuto diventare un piccolo cult se avesse sfruttato, con un minimo di audacia in più, le uniche due idee del film: il villaggio abbandonato (bello, da farci un parco giochi) e la morte a effetto di Paris Hilton... Sadico.
Diego Altobelli (07/2005)
estratto da http://filmup.leonardo.it/lamascheradicera.htm
Regia: Jaume Serra
Distribuzione: Warner Bros.
La maschera di cera (House of wax) è un film che si ricorderà, se non altro, per aver segnato il debutto cinematografico di due artisti. Il primo è il regista Jaume Collet-Serra che ha al suo attivo numerosi spot televisivi di successo e video musicali; il secondo è Paris Hilton, giovane ereditiera che ufficialmente ha al suo attivo: una serie di programmi televisivi in stile reality, comparsate varie in qualche fiction, un libro erotico sesto in classifica, uno stock di profumi col suo nome, una mezza dozzina di club e un video porno girato sulla rete. Beh, magari considerarla artista può suonare un po' forte ma sicuramente sa come porsi...
Andando oltre, "La maschera di cera" è un film che, se fosse stato girato una decina d'anni fa e pubblicato oggi, nessuno se ne sarebbe accorto.
I luoghi comuni si sprecano, a cominciare dal classico gruppo di amici che si ritrovano a passare la notte in un bosco in mezzo al nulla, fino ad arrivare all'atteso momento in cui i due sventurati "di turno" decidano di curiosare nel museo delle cere senza apparente motivo logico ("...toh guarda, un museo delle cere...", mi sa che non avevano letto il titolo del film...). Deja-vu.
Fortunatamente la regia di Collet Serra è dinamica e a misura di teen-ager al punto giusto, rendendo il film sufficientemente ritmico quanto basta da sopperire alla noia generale.Una sceneggiatura di genere, fatta di battute a effetto e moralismi adolescenziali, e una recitazione monocorde, di urli e sghignazzi, esauriscono il discorso su questo House of wax.
Un film che forse sarebbe potuto diventare un piccolo cult se avesse sfruttato, con un minimo di audacia in più, le uniche due idee del film: il villaggio abbandonato (bello, da farci un parco giochi) e la morte a effetto di Paris Hilton... Sadico.
Diego Altobelli (07/2005)
estratto da http://filmup.leonardo.it/lamascheradicera.htm
1 commento:
...l'unica motivazione che mi ha spinto a visionare tale pellicola è stata la presenza di Elisha Cuthbert...celestiale...
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