venerdì 25 aprile 2008

Colpo d'occhio

Anno: 2008
Regia: Sergio Rubini
Distribuzione: 01 Distribution

Adrian Scala è un giovane scultore che si innamora di Gloria. La ragazza però è legata sentimentalmente al critico d'arte Lulli. Il triangolo amoroso ha esiti tragici...

Per "Colpo d'occhio" la regia di Sergio Rubini appare molto attenta, sia nel tratteggiare i personaggi, sia nel delineare le scene e a inserirle nelle "artistiche" scenografie. Proprio su queste ultime, infatti, Rubini gioca con l'arte e con le opere disegnate per il film da Gianni Dessi. Curiosamente però, malgrado si abbia la sensazione che il tutto sia studiato attentamente e che ogni cosa sia messa sullo schermo per una ragione precisa, alla fine il film ha il difetto di risultare un poco spocchioso e saccente.

La vicenda dei due innamorati perseguitati dal critico Rubini assume da subito connotazioni sì morbose (con inquadrature attente a trasmettere la giusta angoscia allo spettatore), ma si perde in una eccessiva pignoleria visiva.
Troppa arte, forse, e troppa foga nel rappresentarla (in una scena Scamarcio insegue la giovane Puccini tra le sale della Berlinale), in un thriller atipico.

Un brutto film quindi? No, e non totalmente. I tempi del genere ci sono, sostenuti dalle musiche suggestive di Pino Donaggio, e la tensione fa capolino di tanto in tanto sullo schermo invogliando nella prosecuzione della visione.
Ma al di là di alcuni interessanti spunti, la pellicola di Sergio Rubini risulta comunque troppo velata di quell'arroganza snob, tipica del mondo dell'arte, che raggiunge lo scopo, ma non il cuore.

Diego Altobelli (03/2008)
estratto da http://www.tempimoderni.com/db/dbfilm/film.php?id=1845

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