venerdì 25 aprile 2008

Shoot'em up

Anno: 2008
Regia: Michael Davis
Distribuzione: Eagle Pictures

Fumettone surreale, a metà strada tra il videogioco e il cinema grottesco “Shoot’em up” (già il titolo è tutto un programma) è una lunga, scanzonata sparatoria intervallata da qualche momento (invero poco convinto) di riflessione, e una scena d’amore (quella tra i bellissimi Clive Owen e Monica Bellucci) da “storia del cinema”.

Smith è un personaggio assai curioso. Appassionato di carote, senza un vero lavoro, sempre in giro a ficcare il naso in questioni che non lo riguardano. Una sera, aspettando l’autobus, si ritrova persino a salvare la vita a un neonato che un'organizzazione criminale vuole morto per motivi misteriosi. A fuggire e mettersi in fuga insieme al piccolo, lo aiuterà una sua vecchia fiamma: la prostituta Donna Quintano...

L'inglese Michael Davis (al suo attivo qualche film Tv e Monster Man, un horror inedito in Italia) dimostra di avere tanta fantasia nel confezionare un film che è un concentrato di sparatorie insensate e senza soluzione di continuità. “Shoot’em up” diverte e fila via liscio, costruito com’è sulla violenza gratuita, una scena di sesso mai vista prima (davvero, vedere per credere!), e un generale atteggiamento di strafottenza verso le regole e le organizzazioni criminali che, secondo il film, queste rappresentano.
Non un bel film, sia chiaro, ma divertente.

Diego Altobelli (04/2008)

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