venerdì 25 aprile 2008

Next

Anno: 2008
Regia: Lee Tamahori
Distribuzione: Medusa Film

E’ tratto dal racconto “The golden man” dello scrittore di fantascienza Philip K. Dick, il film “Next” firmato dal regista Lee Tamahori, conosciuto per “007 –La morte può attendere” e “XXX: The Next Level”.

Cris è un prestigiatore che ha il potere di “vedere” in anticipo ciò che accadrà nei prossimi due minuti della sua vita. La preveggenza però è limitata solo a fatti che coinvolgono la sua persona, e solo nei 2 minuti successivi alla visione. Quando Callie, agente dell’FBI, capisce le potenzialità dell’uomo, decide di coinvolgerlo in una operazione antiterroristica...

Trama piuttosto sfuggente e regia precipitosa, fanno da contraltare all’idea originale e al ritmo incalzante di “Next”: pellicola che dal racconto di Dick riprende solo lo spunto di partenza. Nel racconto dello scrittore americano infatti, “precognitivi” e umani si affrontavano in un futuro post apocalittico per definire quale razza avrebbe continuato a vivere sulla Terra. Nulla di tutto questo viene ripreso dal film di Lee Tamahori, che tralascia pavidamente le atmosfere cupe e le descrizioni catastrofiche presenti nel racconto, confezionando un più semplice e fruibile action movie.
Siamo lontani dalla magnificenza delle ambientazioni di “Minority Report”, o dalle ambizioni alte di “Paycheck”, entrambi film tratti da racconti di Dick ed entrambi aventi il tema della preveggenza (o precognizione). Malgrado questo, pur riducendo all’osso le idee presenti nel racconto, e spostandole in un contesto affatto futuristico, Lee Tamahori riesce a carpire l’intuizione di Dick e a farla sua in modo efficace. Ecco quindi che tutti quegli elementi che avrebbero fatto di “Next” un film da dimenticare (come dialoghi eccessivamente lacunosi, scene d’azione efficaci quanto concise, e personaggi costretti in una trama traballante), si legittimano in un colpo di scena finale che rimette tutto in discussione e che fa del film un caso unico di “precognitività” nella storia del cinema.

Fragili anche le recitazioni dei sempre verdi Cage, Moore e Biel. La loro non è certamente una grande interpretazione, ma in fondo chi vi dice che questa sia accaduta davvero?

Diego Altobelli (03/2008)
estratto da http://www.tempimoderni.com/db/dbfilm/film.php?id=1850

Nessun commento: