venerdì 25 aprile 2008

Gone baby Gone

Anno: 2008
Regia: Ben Affleck
Distribuzione: Columbia Pictures

Patrick e Angie sono due giovani investigatori privati che vengono contattati da una madre tossicodipendente per seguire il caso della figlia scomparsa, una bambina di 4 anni. La ricerca risulta subito difficoltosa, e i due decidono di unire le loro forze a quelle della polizia. L’indagine rivelerà retroscena scottanti...

Al suo esordio come regista Ben Affleck colpisce nel segno confezionando per il bravo fratello Casey un film ispirato al romanzo omonimo di Dennis Lehane, lo stesso scrittore di “Mistic River”. “Gone baby gone” non è solo un buon thriller poliziesco incentrato su un rapimento, ma smuove le coscienze dello spettatore, costretto a compiere scelte morali, esattamente come avviene al giovane protagonista. Proprio Casey Affleck, nel ruolo di Patrick, appare perfetto nel descrivere un personaggio perennemente in bilico tra insicurezza e risoluzione, sentimenti che lo porteranno a decidere per il contestato finale del film. Insieme alla sua partner Angie (interpretata con verosimiglianza da Michelle Monaghan), i due disegnano un interessante rapporto di coppia basato sul rispetto, che esce dagli stereotipi del genere donando alla pellicola una scintilla in più.

Ottima sceneggiatura quindi, e regia ispirata, ma mai pretenziosa, supportata anche da due veterani del cinema hollywoodiano: Morgan Freeman e Ed Harris, entrambi autentici nel rappresentare i difficili caratteri che interpretano.

“Gone baby gone”, che ha ispirato altri tre libri con gli stessi protagonisti, è un film bello e intrigante che al contempo sconvolge nel descrivere il sottile confine tra torto e ragione nell’affidamento di un minore. Punto di vista che però il regista non giudica, preferendo (con intelligenza) semplicemente descrivere.

Diego Altobelli (03/2008)
estratto da http://www.tempimoderni.com/db/dbfilm/film.php?id=1853

2 commenti:

Luciano ha detto...

Purtroppo non ho potuto vederlo al cinema a causa di una pessima distribuzione. Cercherò di recuperarlo perché questo è un film (da quanto ho letto sui vari blog) che merita di essere visto.

Diego Altobelli ha detto...

Guarda Luciano la distribuzione di questo film la dice lunga su come vengono distribuite le pellicole in italia e su come funzionano le cose. Solo 20 copie... enon è uno scherzo! Praticamente trovarlo al cinema è impossibile!