venerdì 25 aprile 2008

La zona

Anno. 2008
Regia: Rodrigo Plà
Distribuzione: Sacher Distribuzione

Opera prima di Rodrigo Plà che prende spunto dall’omonimo racconto di Laura Santullo, che ha partecipato anche nella stesura della sceneggiatura della pellicola.

Nel centro di Città del Messico c’è un quartiere benestante che viene definito “la zona”, un luogo fatto di villette a schiera, strade pulite, ordine pubblico. Fuori dalle mura della zona, Città del Messico continua a pulsare nella sua sporcizia e nei suoi traffici illegali di droga, prostituzione e corruzione. Quando a seguito di un temporale un muro di cinta del quartiere frana sotto il peso di un palo della luce, gli abitanti della zona devono decidere se e come far rimanere il loro quartiere un posto “sicuro” e “pulito”...

Tagliente critica alla società moderna: “La zona” colpisce nello stomaco come un pungo inferto con rabbia. Un po’ “Stalker” di Tarkovskyana memoria, un po’ “The Truman show”, il film di Rodrigo Plà centra il bersaglio descrivendo con cinica calma il delirio che si forma all’interno della zona. Un lungo viaggio nell’ipocrisia e nel perbenismo dell’uomo che per puro egoismo finisce per calpestare ogni diritto umano.
Alla sceneggiatura equilibrata sono di grande supporto gli attori tutti bravi, anche se non conosciuti, nel descrivere ognuno una sfaccettatura diversa del quartiere che abita. Tra questi degni di nota sono il protagonista Daniel Tovar e Carlos Bardem, fratello del più celebre Javier.

E’ un film di crescita, identificata nel giovane protagonista Alejandro, e come tale porta con sé il seme della delusione e della perdita.
Gli abitanti della zona sono ricchi auto-esiliati da una società primordiale (perché senza regole) che la circonda, ma il confinarsi (ed escludersi) dal mondo esterno porta la stessa zona a regredire a uno stadio ancora più crudo e violento. Uno stato delle cose basato sulla paura e il sospetto. E da quello Daniel scappa, in un finale irrisolto quanto desolante. Da vedere.Forse un po’ lento, ma certamente ben girato e costruito, “La zona” ha ricevuto il premio Leone del Futuro alla 64° Mostra del Cinema di Venezia e il Premio della Critica al Festival di Toronto 2007.

Diego Altobelli (04/2008)
estratto da http://www.tempimoderni.com/db/dbfilm/film.php?id=1851

3 commenti:

Luciano ha detto...

Eh questo mi intreresa veramente. E la tua recensione mi incuriosisce. Quindi un buon film.

Diego Altobelli ha detto...

Bel film, lenta la parte centrale dove si poteva fare qualcosa di più a favore del ritmo. Cerca di recuperarlo cmq! :)

Ciao!

Diego Altobelli ha detto...

Bel film, lenta la parte centrale dove si poteva fare qualcosa di più a favore del ritmo. Cerca di recuperarlo cmq! :)

Ciao!