Regia: Sylvester Stallone
Distribuzione: 01 Distribuzione
Operazione nostalgia messa a punto niente meno che dal re degli action movie anni ’80 Sylvester – Sly – Stallone, il quale ha pensato bene di “reclutare” un manipolo di uomini e metterli in un nuovo action dal titolo “I mercenari”. Prepariamoci a veder riunita la “crème de la crème” del cinema di genere Ottanta e Novanta con nomi come Jet Li, Jason Statham e Mickey Rourke, fino ad arrivare a vere e proprie divinità come Arnold Schwarzenegger e Bruce Willis. Tutti uniti contro un altro cattivo “storico” del filone, ovvero Eric Roberts, che da venti anni a questa parte recita sempre il solito ruolo.
I mercenari guidati da Barney Ross vengono assoldati dal misterioso signor Church per porre fine alla dittatura di Monroe, un uomo spietato che ha piegato sotto il suo volere la fittizia isola di Vilena, in Sud America. Sulla strada del gruppo si frappone un esercito e vecchi compari…
Come ha detto qualcun'altro sembra un po’ un cimitero di elefanti questo “The Expendables”. L’operazione nostalgia di cui si parlava all’inizio, infatti, fomenta l’entusiasmo solo nei primi minuti del film. Dopo si prosegue nella visione alla ricerca di qualcosa di più. “Qualcosa” che purtroppo non arriva e la delusione è solo in parte compensata dall’enorme (e ci mancherebbe altro) mole di azione, esplosioni, sparatorie e inseguimenti che il film offre a pioggia. Il punto è che i mostri sacri del genere, alla fine, si vedono poco. Schwarzenegger e Willis, ad esempio, sono relegati al margine di un cameo a tre (delizioso per tutti i vecchi fan, ma inutile per gli altri). Mickey Rourke interpreta un personaggio secondario, e non uccide neppure una mosca. Chi rimane? Ebbene, oltre al mitico Sly - la cui regia, dopo “John Rambo”, si fa sempre più iperrealistica - possiamo ammirare le gesta solo di Jason Statham, qui suo braccio destro, e di Jet Li messo contro Dolph Lundgren: il combattimento che ne esce è tra i più esaltanti del film. A proposito di quest’ultimo, poi, va segnalato come il suo personaggio sia, a conti fatti, il più carismatico tra tutti quelli presentati. Il che la dice lunga su tutta la caratterizzazione dei personaggi.
Insomma, è vero che gli action movie sono un genere semplice, dalla trama lineare e con personaggi tagliati con l’accetta, ma in questo caso Stallone ha esagerato. In "The Expandebles" non v’è nulla che possa piacere allo spettatore casuale e tutto è riservato ai patiti del genere. Ma anche a loro, ci giuriamo, rimarrà l’amaro in bocca. Speriamo in un seguito più avvincente.
Diego Altobelli (08/2010)
estratto da http://www.tempimoderni.com/db/dbfilm/film.php?id=2183
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