Anno: 2006
Regia: Patrick Tam
Distribuzione: Focus Film Limited
"Fu zi - After this our exile" è l'ultima creazione del regista Patrick Tam, regista veterano del cinema di Hong Kong. La sua carriera infatti lo ha visto passare attraverso numerosi ruoli tra cui montatore, sceneggiatore e, infine, regista, dove esordisce nel 1979 con il film "The sword". Quest'ultima pellicola lo vede affrontare il tema della separazione tra genitori e figli, raccontando una storia drammatica e commovente.
La trama narra le disavventure di un padre e un figlio rimasti soli, dopo che la madre del piccolo se ne va di casa per rifarsi una vita con un ricco impiegato. Per i due inizia una nuova vita fatta di stenti, piccoli furti, e bieche truffe, ma, inaspettatamente finiscono per creare un rapporto di stima e fiducia dove i due ruoli di padre e figlio finiscono per confondersi. La loro sarà una lunga parabola che li porterà alla consapevolezza di dover vivere separati, per poter essere felici...
"Fu zi" è un film toccante, capace di coinvolgere con un ritmo sì lento, ma non noioso. La trama si evolve piano, adagio, quasi serenamente nella sua drammaticità, fino a giungere alla sua sofferta conclusione: la scelta difficile, ma inevitabile della separazione. Dal punto di vista registico il film soffre di un montaggio non curato, caratterizzato da scene la cui interruzione brusca della musica le fanno sembrare tagliate. Approssimativo.
Se la regia e la fotografia non appaiono al loro meglio, la recitazione risulta essere decisamente il punto di forza del film: gli attori stupiscono per la loro capacità espressiva e riescono ad infondere all'intera pellicola uno spirito da neo-realismo. Convincenti.
L'ultimo film di Patrick Tam è da considerare come una lunga, a tratti estenuante, parabola di vita. Il significato finale dell'opera esprime speranza e rivalsa nei confronti delle avversità, sentimenti positivi che compensano il lungo cammino dei protagonisti, ma forse l'eccessiva lunghezza della pellicola (tre ore circa di girato) lo renderà poco digeribile ai più.
Diego Altobelli (05/2006)
estratto da http://filmup.leonardo.it/afterthisourexile.htm
Regia: Patrick Tam
Distribuzione: Focus Film Limited
"Fu zi - After this our exile" è l'ultima creazione del regista Patrick Tam, regista veterano del cinema di Hong Kong. La sua carriera infatti lo ha visto passare attraverso numerosi ruoli tra cui montatore, sceneggiatore e, infine, regista, dove esordisce nel 1979 con il film "The sword". Quest'ultima pellicola lo vede affrontare il tema della separazione tra genitori e figli, raccontando una storia drammatica e commovente.
La trama narra le disavventure di un padre e un figlio rimasti soli, dopo che la madre del piccolo se ne va di casa per rifarsi una vita con un ricco impiegato. Per i due inizia una nuova vita fatta di stenti, piccoli furti, e bieche truffe, ma, inaspettatamente finiscono per creare un rapporto di stima e fiducia dove i due ruoli di padre e figlio finiscono per confondersi. La loro sarà una lunga parabola che li porterà alla consapevolezza di dover vivere separati, per poter essere felici...
"Fu zi" è un film toccante, capace di coinvolgere con un ritmo sì lento, ma non noioso. La trama si evolve piano, adagio, quasi serenamente nella sua drammaticità, fino a giungere alla sua sofferta conclusione: la scelta difficile, ma inevitabile della separazione. Dal punto di vista registico il film soffre di un montaggio non curato, caratterizzato da scene la cui interruzione brusca della musica le fanno sembrare tagliate. Approssimativo.
Se la regia e la fotografia non appaiono al loro meglio, la recitazione risulta essere decisamente il punto di forza del film: gli attori stupiscono per la loro capacità espressiva e riescono ad infondere all'intera pellicola uno spirito da neo-realismo. Convincenti.
L'ultimo film di Patrick Tam è da considerare come una lunga, a tratti estenuante, parabola di vita. Il significato finale dell'opera esprime speranza e rivalsa nei confronti delle avversità, sentimenti positivi che compensano il lungo cammino dei protagonisti, ma forse l'eccessiva lunghezza della pellicola (tre ore circa di girato) lo renderà poco digeribile ai più.
Diego Altobelli (05/2006)
estratto da http://filmup.leonardo.it/afterthisourexile.htm
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