Anno: 2004
Regia: Vicky Jenson, Bibo Bergeron, Rob Letterman
Distribuzione: UIP
Con Shark Tale (titolo che in America ha subito polemiche per gli eccessivi riferimenti alla mafia della "Little Italy"), la Dreamworks propone un film "corale" in contrapposizione al successo della Pixar, Nemo, giocando la partita degli incassi sul loro stesso piano.
La trama: quando un giorno Oscar, un pesciolino dalla vivace parlantina, viene rapito da due ricettatori per non aver mantenuto fede ad un debito di soldi, incappa in Lenny, uno squalo vegetariano. Proprio il fratello di quest' ultimo rimane ucciso nel tentativo maldestro di mangiare Oscar. Il pesciolino decide così di prendersi il merito sull'accaduto per diventare agli occhi di tutti eroe cittadino. Solo Lenny conosce la verità (il fratello infatti è rimasto ucciso da un'ancora gettata casualmente in mare da una barca in superficie...), ma quando la "famiglia" chiede vendetta, decide di aiutare Oscar a mettersi in salvo...
Grande produzione per il primo cartone animato a vantare davvero un cast stellare, con De Niro e Will Smith riprodotti fedelmente in CG ma adattati ad un mondo marino. Shark Tale, pur mancando di vera originalità, coinvolge grazie ad una realizzazione tecnica da capogiro. I numerosi particolari visivi (per lo più omaggi al cinema dello Star-System) sono davvero spassosi e contornano una vicenda che già da sola diverte al ritmo di un video musicale. Unica nota dolente ci è data dalle scelte attuate nello scegliere i doppiatori italiani. Le voci dei vari Tiziano Ferro, Cristina Parodi, e del duo comico Pari e Dispari non convincono molto e sottolineano (senza volerlo) l'enorme differenza esistente tra il nostro il nostro Star-System e quello americano...
Diego Altobelli (12/2004)
estratto da www.tempimoderni.com
Regia: Vicky Jenson, Bibo Bergeron, Rob Letterman
Distribuzione: UIP
Con Shark Tale (titolo che in America ha subito polemiche per gli eccessivi riferimenti alla mafia della "Little Italy"), la Dreamworks propone un film "corale" in contrapposizione al successo della Pixar, Nemo, giocando la partita degli incassi sul loro stesso piano.
La trama: quando un giorno Oscar, un pesciolino dalla vivace parlantina, viene rapito da due ricettatori per non aver mantenuto fede ad un debito di soldi, incappa in Lenny, uno squalo vegetariano. Proprio il fratello di quest' ultimo rimane ucciso nel tentativo maldestro di mangiare Oscar. Il pesciolino decide così di prendersi il merito sull'accaduto per diventare agli occhi di tutti eroe cittadino. Solo Lenny conosce la verità (il fratello infatti è rimasto ucciso da un'ancora gettata casualmente in mare da una barca in superficie...), ma quando la "famiglia" chiede vendetta, decide di aiutare Oscar a mettersi in salvo...
Grande produzione per il primo cartone animato a vantare davvero un cast stellare, con De Niro e Will Smith riprodotti fedelmente in CG ma adattati ad un mondo marino. Shark Tale, pur mancando di vera originalità, coinvolge grazie ad una realizzazione tecnica da capogiro. I numerosi particolari visivi (per lo più omaggi al cinema dello Star-System) sono davvero spassosi e contornano una vicenda che già da sola diverte al ritmo di un video musicale. Unica nota dolente ci è data dalle scelte attuate nello scegliere i doppiatori italiani. Le voci dei vari Tiziano Ferro, Cristina Parodi, e del duo comico Pari e Dispari non convincono molto e sottolineano (senza volerlo) l'enorme differenza esistente tra il nostro il nostro Star-System e quello americano...
Diego Altobelli (12/2004)
estratto da www.tempimoderni.com
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