
Regia: Robert Towne
Distribuzione: Moviemax
Tratto dal romanzo di John Fante, "Chiedi alla polvere", titolo che richiama le strade impolverate di terra rossa dell'Est e del Middle West, è il nuovo film di Robert Towne, già regista di "Chicago". La pellicola può fregiarsi, oltre che dei bellissimi Colin Farrell e Salma Hayek, anche del nome di Tom Cruise che, tra una missione impossibile e l'altra, lo ha personalmente prodotto.Siamo a Los Angeles all'inizio del ventesimo secolo: Arturo Bandini è uno scrittore squattrinato che vive in un albergo insieme alla sua macchina da scrivere, e che sbarca il lunario scrivendo racconti brevi per una rivista poco importante. Un giorno Arturo incontra Camilla, una cameriera messicana dal temperamento piuttosto selvaggio e focoso e malgrado un incontro iniziale non proprio ortodosso, fatto d'insulti e d'incomprensioni, tra i due nasce una relazione passionale e sincera. Amore che li porterà lontano, sulle spiagge della California...
Film "teatrale", condizionato da lunghi dialoghi, monologhi e parti recitate a due, "Chiedi alla polvere" è un film sentimentale che risulta essere diverso da molti altri titoli del genere.Grazie ad uno sviluppo narrativo meno convenzionale rispetto ai film di Hollywood, più attenta alla caratterizzazione dei personaggi e dei protagonisti piuttosto che alla stessa storia d'amore che essi vivono, la pellicola di Towne si lascia vedere e appassionare con una regia e una sceneggiatura a metà strada tra il dramma e la commedia, ma sempre coerente a se stessa e ai libri di Fante, cui il film s'ispira. Letterario. Unico punto negativo è da ricercare in una sensazione di prevedibilità della trama e una certa prolissità, elementi che rendono la pellicola meno godibile. Contrariata.

Diego Altobelli (04/2006)
estratto da http://filmup.leonardo.it/askthedust.htm
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