martedì 27 ottobre 2009

Basta che funzioni

Anno: 2009
Regia: Woody Allen
Distribuzione: Medusa Film

Boris Yelnikoff è un ex fisico di fama mondiale anziano, burbero e annoiato dalla vita. Ha un matrimonio fallito alle spalle. Un suicidio mancato. E un mancato premio Nobel. Insomma, Boris vive considerandosi un fallito, ma senza ammetterlo a se stesso. Per ovviare a questa frustrazione insegna persino scacchi ai bambini in modo da poter sfogare su di loro le sue insofferenze. Un giorno però incontra Melody, una miss di provincia che vive senza dimora per le vie di New York. Tra loro nascerà un rapporto particolare...

Woody Allen torna a New York e alla sua Manhattan dopo il tour europeo che lo ha tenuto distante per ben quattro film. E lo fa adattando una commedia che aveva concepito più di dieci anni fa per un attore ora scomparso. A rimpiazzarlo arriva Larry David, noto comico americano.
"Basta che funzioni" dividerà il pubblico e la critica. Se da una parte infatti Allen ritorna a parlare dei temi a lui più cari (l'ipocondria, l'amore, il sesso, il trascorrere del tempo) con una sceneggiatura scoppiettante e piena di battute "geniali", dall'altra è innegabile che il regista di "Io e Annie" non ha più lo smalto di un tempo, che i dialoghi suonano già sentiti e che le retoriche intellettuali sembrano più deliranti che pungenti.

La storia, del resto, è un clichè: lui, anziano intellettuale, si lega a una ragazza molto più giovane che ha voglia di vivere a pieno i suoi anni. Il conflitto che si crea porta i toni dell'autobiografia. Il risultato è un film divertente, stilisticamente impeccabile, ma di cui non si sentiva strettamente il bisogno.

Diego Altobelli (09/2009)
estratto da http://www.tempimoderni.com/db/dbfilm/film.php?id=2094

Nessun commento: