Distribuzione: Lucky Red
Il fallimento di un’utopia. E’ soprattutto questo Una soluzione razionale, la commedia dolce amara diretta da Jorgen Bergmark con piglio sospirato.
Il rapporto di coppia di Karin e Erland entra in crisi quando la donna comincia a provare una forte passione per il miglior amico del marito. L’altro, dal canto suo, quando si rende conto che la relazione clandestina sta diventando ingestibile, propone ai rispettivi consorti di vivere tutti insieme sotto lo stesso tetto...
L’equilibrio narrativo che aleggia in "Una soluzione razionale" potrebbe fare scuola. Bergmark, infatti, potrebbe in qualunque momento della pellicola virare la trama e la regia verso lidi più facili e furbi. Potrebbe far innamorare tra loro anche gli altri due consorti; potrebbe portare il film dalle parti del comico; oppure al contrario potrebbe renderlo drammatico in modo straziante. I motivi narrativi ci sarebbero. Le possibilità registiche anche. E invece Bergmark sceglie la strada più difficile, ma anche la più intelligente. Quella di raccontare la storia di un sogno: far rimanere un rapporto di coppia intatto, malgrado il tradimento."Impossibile" è la risposta del regista, malgrado in questo caso si tenti la strada razionale e "matura" della convivenza a quattro.
Il regista e interprete della pellicola racconta le illusioni, le situazioni anche grottesche, le speranze di due coppie che non trovano il coraggio di guardarsi dentro per fare davvero la scelta giusta. Ci descrive i rapporti puntando in alto a echi bergmaniani, e finisce per rimanere in equilibrio, e con eleganza, tra dramma e commedia. E dell’Amore alla fine rimane solo il retrogusto amaro.
Diego Altobelli (09/2009)
estratto da http://filmup.leonardo.it/unasoluzionerazionale.htm
Il fallimento di un’utopia. E’ soprattutto questo Una soluzione razionale, la commedia dolce amara diretta da Jorgen Bergmark con piglio sospirato.
Il rapporto di coppia di Karin e Erland entra in crisi quando la donna comincia a provare una forte passione per il miglior amico del marito. L’altro, dal canto suo, quando si rende conto che la relazione clandestina sta diventando ingestibile, propone ai rispettivi consorti di vivere tutti insieme sotto lo stesso tetto...
L’equilibrio narrativo che aleggia in "Una soluzione razionale" potrebbe fare scuola. Bergmark, infatti, potrebbe in qualunque momento della pellicola virare la trama e la regia verso lidi più facili e furbi. Potrebbe far innamorare tra loro anche gli altri due consorti; potrebbe portare il film dalle parti del comico; oppure al contrario potrebbe renderlo drammatico in modo straziante. I motivi narrativi ci sarebbero. Le possibilità registiche anche. E invece Bergmark sceglie la strada più difficile, ma anche la più intelligente. Quella di raccontare la storia di un sogno: far rimanere un rapporto di coppia intatto, malgrado il tradimento."Impossibile" è la risposta del regista, malgrado in questo caso si tenti la strada razionale e "matura" della convivenza a quattro.
Il regista e interprete della pellicola racconta le illusioni, le situazioni anche grottesche, le speranze di due coppie che non trovano il coraggio di guardarsi dentro per fare davvero la scelta giusta. Ci descrive i rapporti puntando in alto a echi bergmaniani, e finisce per rimanere in equilibrio, e con eleganza, tra dramma e commedia. E dell’Amore alla fine rimane solo il retrogusto amaro.
Diego Altobelli (09/2009)
estratto da http://filmup.leonardo.it/unasoluzionerazionale.htm
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