martedì 27 ottobre 2009

Lourdes

Anno: 2009
Regia: Jessica Hausner

La 66a Mostra Internazionale del Cinema di Venezia è rimasta incantata dall’austriaco Lourdes, firmato dalla regista Jessica Hausner. Malgrado il ritardo di circa un’ora con cui è iniziata la proiezione, che certo non ha messo la critica in sala nel giusto stato d’animo, Lourdes è stato capace di aggiudicarsi il primo, lungo, applauso della 66° Mostra del Cinema di Venezia. Dopo il silenzio impacciato di The Road e i commenti di circostanza per Herzog e la sua versione del Il cattivo tenente, Lourdes ha già ottenuto un risultato encomiabile: stupire il pubblico.

La regia dell’austriaca Hausner riesce con efficacia, infatti, ad alternare registri ironici, o persino grotteschi, ad altri più drammatici, attraverso la storia di una giovane donna in pellegrinaggio a Lourdes nella speranza che un miracolo le faccia tornare l’utilizzo completo di braccia e gambe. Tra gite alle grotte, preghiere, e domande a sfondo mistico lasciate senza risposta, la giovane cercherà, nel suo piccolo, un momento di felicità…

La cosa che colpisce di Lourdes è la capacità di mantenere intatto il mistero mistico della fede, pur indagando a fondo nel problema e con toni, a tratti, persino brutali. Terribile, ad esempio, il momento in cui due preti raccontano la barzelletta dello Spirito Santo, Maria e Gesù che devono decidere dove andare in vacanza. Alla fine lo Spirito Santo suggerisce proprio Lourdes e Maria risponde: “Magnifico, non ci sono mai stata!”. A dir poco crudele... Però, malgrado queste cadute di stile poco eleganti, il film della Hausner appassiona. Riesce a far riflettere lo spettatore, anche il più scettico. A farlo sentire parte del problema fede. Del problema speranza. Del problema vita.
La Hausner non ci risponde a riguardo. Non ci dice con certezza se l'esistenza dei malati in pellegrinaggio, degli oppressi, dei malfermi si possa chiamare ancora vita. Ma anche loro, sembra suggerirci il finale, hanno diritto a un momento di felicità. Fosse pure effimera.

Bravissima l'interprete femminile, Sylvie Testud: intensa, coinvolgente e incredibilmente "umana".

Diego Altobelli (09/2009)
estratto da http://www.moviesushi.it/html/anteprima-Lourdes_La_felicita_e_un_momento-2972.html

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